sabato 25 marzo 2017

Europa e Trattati di Roma. La 3 B e SturlaNews sul Secolo XIX



                                        NOI E L'EUROPA










Articoli


Articolo di SturlaNews sull'Europa  sul Secolo XIX 

La storia dell'Unione da Altiero Spinelli ai Trattati di Roma della classe 3B clicca qui

Articolo sull'incontro sul 60° Trattati di Roma organizzato da  Aiccre clicca qui



mercoledì 22 marzo 2017

Nella nostra classe, la III B della De Toni, abbiamo parlato, anche in vista del Sessantesimo anniversario del Trattato di Roma, dell’Unione Europea, dalla sua nascita,nel 1957, sino ad  arrivare alla crisi di oggi, e discusso su come vorremmo che fosse l’Europa, infine, giovedì 9 marzo,ci siamo diretti, con il prof. Braggion, al teatro Instabile, per assistere a un incontro dal titolo: "Dai trattati di Roma alla generazione Erasmus".
 L'incontro è stato organizzato dall'associazione italiana per il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d'Europa (Aiccre) e da Europe Direct.
Durante la manifestazione ci sono stati  mostrati una sequenza del film "Non ci resta che piangere",per farci capire, facendoci divertire con una sequenza esilarante con protagonisti Benigni e Troisi, quanti problemi creassero nel passato  i dazi doganali e un filmato originale del 1957, con l'annuncio della firma dei trattati(furono in realtà due) di Roma .
A fare gli onori di casa, il segretario regionale di Aiccre, Desi Slivar, che ha parlato dell'importanza dei trattati di Roma per la nascita della Comunità. In seguito  Gabriele Taddeo, Assessore all'Istruzione, alle politiche sociali, giovanili e abitative, alla formazione presso Comune di Sant'Olcese ha parlato delle opportunità fornite dall'Unione, spesso poco sfruttate e del progetto Erasmus. Subito dopo, c'è stata la testimonianza di Serena Tonelli,una ragazza ventenne rientrata a Genova da un Erasmus da Madrid, all'Università Computense, entusiasta della sua esperienza. Successivamente  abbiamo assistito a un breve quanto divertente lavoro teatrale, della compagnia della "Quinta praticabile. dal titolo"Tutto da dichiarare", centrato sull'Europa delle dogane prima della liberalizzazione delle frontiere,con Schengen.
Gli attori,applauditissimi, sono stati Isabella Maria Loi, Alessio Zirulia, Camilla Hardonk e  Giovanni Drago. Il testo era di Francesco Robbiano, che l'ha scritto, ha detto Slivar,in un solo mese, e la regia di  Luca Rinaldi.
Alla fine è intervenuto Piergiorgio Grossi, esponente del Movimento Federalista Europeo, che ha parlato dell'importanza dell'Unione, contro chi, approfittando della crisi attuale, vorrebbe metterla in discussione.
L'incontro, davvero interessante, si è concluso con le domande a Grossi da parte di alcuni ragazzi della Barrili, del Liceo Doria e dei nostri redattori. Abbiamo fatto due domande, concordate  tra noi sul momento.
Abbiamo chiesto cosa pensasse della chiusura ai migranti di alcuni Paesi europei, come l'Ungheria, e cosa la sua opinione riguardo a come l'Europa si è comportata con la Grecia e se condividesse il nostro pensiero che ci vorrebbe un'Europa più solidale. Riguardo al primo punto ha detto che la posizione dell'Ungheria si può in parte spiegare con i grandi flussi migratori del passato, specie dopo la fine della guerra nella ex Jugoslavia. Riguardo alla Grecia ha detto che condivideva in pieno la nostra posizione.
Concluso l'incontro, davvero interessante,dopo la merenda di rito, con in mano le girandole europee che ci avevano regalato, siamo tornati a scuola.
Durante il tragitto, in  Corso Italia, abbiamo fatto una nostra breve indagine su Ue e  Euro  chiedendo tra l'altro a molte  persone se preferissero mantenere l'euro o tornare alla lira. La maggior parte ha detto che è meglio mantenere l' euro. Questa è pure la nostra opinione. E voi cosa ne pensate?

Articolo scritto dalla redazione di #SturlaNews